La padrona della cucina
In Romagna uno dei ruoli più importanti del focolare domestico è quello dell’Azdora o Arzdora. Si ritrova spesso un po’ sporca di farina, col mattarello sul tagliere pronta a stendere la pasta. Ma l’Arzdora è qualcosa di più, è la vera colonna portante della famiglia e, non a caso, sfogliando il dizionario di dialetto romagnolo scopriamo che in italiano Azdora significa: Reggitrice, massaia, colei che presiede al governo della casa. La parola “reggitrice” richiama proprio questa funzione di sostegno.
Un tempo l’arzdora, o la reggitrice per le cose di casa, era di solito la moglie del capofamiglia e doveva “accudire alla casa, preparare il vitto, attendere a tutti i lavori domestici necessari”.
Ancora oggi quando si parla di Arzdora si parla di cucina genuina e fatta a mano.
Per i romagnoli l’azdora era, è e sempre sarà più che un mito un’amata istituzione.
La nostra Azdora qui al Mary Fleur è la nonna Libera!